Odero, la didattica internazionale per IAFOR

L'IPSIA ODERO è presente alla terza conferenza internazionale sulla didattica di Barcellona 2022 organizzata da IAFOR (International Academic Forum) in partnership con l'Università di Barcellona e IRC (IAFOR Research Centre) dell'Università di Osaka, Japan, per presentare un "paper" sulle tecnologie digitali applicate alla didattica dal titolo "Teaching Without Boarders: A Gamification Paradigm for Practical Subjects" a cura dei docenti M. Canesi, P. Pisano e G. Placenti.

La tre giorni (20-23 settembre 2022) organizzata promuove e facilita nuovi approcci al mondo dell'istruzione istruzione e il successivo impatto su società, istituzioni e individui.

Le conferenze della IAFOR sull'istruzione presentano ai partecipanti dimensioni uniche di esperienza, incoraggiando la discussione interdisciplinare, facilitando una maggiore consapevolezza interculturale e promuovendo lo scambio internazionale. In breve, riguardano il cambiamento, la trasformazione e la giustizia socialeIn molti contesti educativi in ​​tutto il mondo, rimane il presupposto che gli insegnanti siano i "possessori" della conoscenza che deve essere impartita agli studenti e che ciò avvenga in modo neutrale, imparziale e obiettivo. Tuttavia, nell'apprendimento gli studenti possono sperimentare lo stesso insegnamento in modi molto diversi. Gli studenti (così come gli insegnanti) sono parte di complesse circostanze sociali, culturali, politiche, ideologiche e personali e le attuali esperienze di apprendimento dipenderanno in parte da quelle precedenti, nonché da età, genere, classe sociale, cultura, etnia, abilità diverse e altro ancora.

Il lavoro proposto parte dai risultati raggiunti nel 2017, mettendo in evidenza come l’esplosione della pandemia da SARS-CoV-2 abbia riscritto le regole del gioco, con il rischio di vanificare l’impatto delle buone pratiche adottate sul successo scolastico degli allievi, per poi presentare, come esempio di risposta  concreta all’emergenza educativa, una specifica attività didattica, incentrata sulle discipline manuali-laboratoriali, notoriamente centrali nell’offerta formativa di un Istituto Professionale. Le attività pratiche, più di tutte le altre discipline, sono state penalizzate dalla pandemia, essendo difficilmente adattabili a modalità di lavoro da remoto; la risposta dell’Istituto è stata lo studio e la realizzazione di una serie di unità di apprendimento ibride, basate su strategie di gamification, che hanno permesso agli allievi di non perdere il contatto con il nucleo del loro percorso scolastico.

"Sono orgogliosa di aver ereditato l'unica scuola italiana invitata a partecipare ai lavori di questa prestigiosa conferenza. Ringrazio il D.S. Luca Goggi che mi ha preceduta e mi impegno a far sì che questo sia solo un traguardo intermedio", sono le parole del nuovo Dirigente Scolastico, Roberta Pizzirani.